Linkedin bloccato in Russia

 

Il Servizio Federale per la supervisione nella sfera della connessione e comunicazione ha comunicato di aver bloccato Linkedin in Russia. Tutto è partito da una sentenza dello scorso ottobre e da una legge dello scorso anno voluta da Putin. Alcuni utenti già segnalano di non poter accedere al social network. In Russia gli utenti registrati sono 6 milioni. Questa legge russa richiede ai siti web che memorizzano dati personali dei cittadini russi di farlo su server russi e non tutti hanno le risorse (e la voglia) per farlo.

L’obbligo di localizzare i dati (controllo?) crea un precedente davvero fastidioso.