Apple ha lanciato una campagna pubblicitaria che mira a promuovere Safari come “un browser davvero privato”, mettendo in discussione le pratiche di raccolta dati di Google Chrome. Sebbene l’annuncio non menzioni esplicitamente Chrome, il messaggio è chiaro: se desideri privacy, evita Chrome. Non credo sia la prima volta.
Google ha recentemente annunciato che manterrà i cookie di tracciamento di terze parti in Chrome, nonostante le promesse precedenti di eliminarli. Questa decisione è stata presa dopo pressioni da parte degli inserzionisti e dei regolatori europei.
Inoltre, Chrome è stato coinvolto in controversie riguardanti la raccolta di dati anche in modalità Incognito, portando a un accordo legale da 5 miliardi di dollari.
Safari, al contrario, offre funzionalità di protezione della privacy come l’Intelligent Tracking Prevention, che blocca i tracker di terze parti senza inviare la cronologia di navigazione ad Apple.
In un’epoca in cui la privacy online è sempre più importante, Apple suggerisce agli utenti iPhone di considerare l’utilizzo di Safari per una navigazione più sicura e privata.