
Secondo un sondaggio condotto dal New York Times e dal Siena College tra il 21 e il 24 aprile 2025 su 913 elettori registrati, cresce la percezione che Donald Trump stia abusando del potere esecutivo nel suo secondo mandato.
Il 66% degli elettori descrive il suo mandato come “caotico”, il 59% come “allarmante”.
Il 54% ritiene che stia “superando i poteri a sua disposizione”, compreso un 16% di repubblicani. L’indice di approvazione generale di Trump è al 42%, con un forte calo di fiducia su questioni chiave come economia (43% approvazione), immigrazione (47%) e commercio internazionale (42%).
Gli indipendenti, cruciali per ogni elezione, mostrano una forte disapprovazione (solo 29% di consenso). Decisioni impopolari di Trump, come tariffe senza approvazione congressuale, deportazioni aggressive e tentativi di ignorare sentenze della Corte Suprema, sono respinte dalla maggioranza degli elettori, anche tra parte dei repubblicani.
Il 76% degli elettori pensa che il presidente non debba poter ignorare la Corte Suprema. Solo il 44% crede che Trump comprenda i problemi delle persone comuni. Le sue politiche economiche sono viste più dannose (50%) che benefiche (21%). Gli elettori restano comunque favorevoli (54%) alla politica delle deportazioni di immigrati irregolari.
Elon Musk, consigliere senior dell’amministrazione, ha una bassa popolarità (35% di approvazione), e i tagli al governo federale da lui promossi sono più impopolari se associati direttamente al suo nome.
In conclusione, la “luna di miele” di Trump con l’elettorato sembra già terminata, con segnali di profonda insoddisfazione anche tra alcuni suoi sostenitori tradizionali.