ICQ (è ancora vivo)

ICQ è stata una delle prime piattaforme di messaggistica istantanea, sviluppata da Mirabilis nel 1996. Il nome ICQ deriva dall’espressione inglese “I Seek You”, che significa “ti cerco”.

ICQ è stato uno dei primi servizi di messaggistica istantanea a diventare popolare, insieme a AOL Instant Messenger (AIM) e MSN Messenger. È stato anche il primo servizio di messaggistica istantanea a offrire la possibilità di vedere se un amico era online o meno, il che ha reso molto più facile comunicare con gli amici e i familiari.

Nel 1998, Mirabilis è stata acquisita da AOL, che ha mantenuto ICQ come servizio di messaggistica istantanea indipendente. Nel 2001, ICQ ha introdotto la possibilità di effettuare chiamate vocali e videochiamate, diventando uno dei primi servizi di messaggistica istantanea a offrire questa funzionalità.

Nel 2010, ICQ ha introdotto una nuova versione del servizio, chiamata ICQ New, che ha introdotto una serie di nuove funzionalità come il supporto per le chat di gruppo, la possibilità di inviare messaggi vocali e il supporto per le emoticon animate.

Oggi, ICQ è ancora uno dei servizi di messaggistica istantanea utilizzati nel mondo. Secondo alcune fonti, ICQ aveva circa 100 milioni di utenti attivi in tutto il mondo nel 2001, con la maggior parte degli utenti concentrati in Europa e in America Latina. ICQ è particolarmente popolare in Russia, dove è stato uno dei primi servizi di messaggistica istantanea ad essere adottato a livello di massa.

Al momento dell’acquisizione nel 2010 di MailRu, gli utenti giornalieri erano circa 42 milioni. Nel 2013, ICQ ne aveva 11 milioni di utenti mensili. Nel 2020, il gruppo Mail.Ru, proprietario di ICQ, ha deciso di lanciare il suo nuovo software ICQ New, basato sul suo messenger. Il messenger aggiornato è stato presentato al grande pubblico il 6 aprile 2020.

Durante la seconda settimana di gennaio 2021, ICQ ha visto un rinnovato aumento di popolarità a Hong Kong, stimolato dalla polemica su WhatsApp con il suo aggiornamento dell’informativa sulla privacy. Il numero di download dell’applicazione è aumentato di 35 volte nel paese.

Ovvio, pochi milioni sono poca roba se li confrontiamo con i 2 miliardi di WhatsApp. Comunque ICQ vive e lotta ancora insieme a noi. Nonostante tutto.