la radiofrequenza

L’importanza delle radio che trasmettono in radiofrequenza, come FM e DAB, per uno Stato non può essere sottovalutata, soprattutto in un’epoca in cui la sicurezza e la resilienza delle reti di comunicazione sono diventate sempre più importanti.

In uno scenario di radio presenti solo su protocollo IP, un attacco hacker o un grande problema tecnico su grossi nodi potrebbero mettere in ginocchio le reti di comunicazione, causando una crisi di comunicazione e rendendo impossibile per le autorità statali e le organizzazioni di soccorso, tramite le radio nazionali, fornire informazioni e assistenza ai cittadini. Al contrario, le radio FM e DAB sono meno vulnerabili agli attacchi hacker e alle interruzioni del servizio rispetto alle reti di comunicazione basate su IP, in quanto utilizzano una tecnologia più semplice e meno complessa.

Inoltre, le radio FM e DAB hanno una portata e copertura slegata alle reti di comunicazione basate su IP, il che significa che possono raggiungere zone più remote e isolate. Inoltre le radio broadcasting si possono ricevere con un “semplice” ricevitore radio.

In sintesi, le radio FM e DAB rappresentano una fonte affidabile e resiliente di comunicazione per uno Stato, soprattutto in situazioni di emergenza, poiché forniscono una copertura ampia e una tecnologia meno vulnerabile agli attacchi hacker e alle interruzioni del servizio rispetto alle reti di comunicazione basate su IP. La tendenza ad abbandonare la radiofrequenza per passare alla comunicazione via IP mi pare una tendenza miope e poco strategica. Che la Rai, l’ente di Stato, abbia spento le trasmissioni AM pare, a mio avviso, una decisione sbagliata.